Tenui bagliori rischiarano i lidi del sogno, vaghi fuochi celesti infiammano le sacre sponde del mito, incanti mediterranei, luci sahariane, antiche leggende rivivono nel divino disegno dell’Eden d’Ifriqiya, sulle mille e una tessera del mosaico tunisino. Benvenuti in Tunisia. La Tunisia propone un'incredibile varietà paesaggistica e la possibilità di combinare diverse tipologie di soggiorno. La ricchezza è l'artigianato. L'accoglienza dei tunisini nei villaggi.
Notizie Meteo La Tunisia è una destinazione ideale grazie alle sue condizioni climatiche favorevoli tutto l'anno. L'inverno è mite, se non addirittura un pò fresco sulla costa (11 °C a Tunisi e 12 °C Djerba, a gennaio). L'estate nel sud e nell'entroterra, si rivela torrida, ciò che rende queste regioni difficilmente accessibili (il termometro può salire facilmente fino a 40 °C). La stagione migliore per visitare la Tunisia è la primavera a partire da metà aprile (16 °C a Tunise e 18 °C a Djerba) e l'autunno a partire da settembre (21 °C a Tunisi e 24 °C a Djerba). La temperatura dell'acqua varia tra i 10 ed i 15 °C in inverno e può raggiungere i 23 °C in estate.
Artigianato Si ha l'imbarazzo della scelta in Tunisia. Basta vedere l'incredibile esposizione della merce dei chioschi situati nei suk. I tappeti o zerbia sono fabbricati secondo un'arte ancestrale. La scelta è vasta: kilim, mergoum (tappeto a pelo raso), arazzo Hamma (originaro di Gabes). L'oro è meno caro rispetto all'Italia ma controllate attentamente il marchio sulle medaglie, braccialetti e catenine. A Djerba, i prezzi sono più interessanti ma a Tunisi la scelta è più ampia. Nessun viaggio in Tunisia senza portare con sè almeno una bella ceramica o delle babbucce, una borsa, una cintura di cuoio o un bel vassoio in rame martellato. Le gabbie per gli uccelli, che testimoniano l'affetto dei tunisini verso gli animali, sono altresì magnifiche. Gli orari dei negozi sono variabili. I negozi più turistici sono aperti dall'alba al tramonto ma le bancarelle dei suk sono chiuse nell'ora di pausa (dalle ore 12:00 alle ore 14:00). Sono tutti chiusi la domenica e, alcuni, anche il venerdì
La Cucina tunisina è ricca e speziata, meglio saperlo al momento di andare a tavola, quando fuori fa un caldo soffocante. Le insalate tra cui la mechouia (composta da pomodori, cipolle, peperoni grigliati e annaffiati di olio e limone), sono perfette per un pranzo. A cena, non si evitare di provare la tradizionale tajine (spezzatino di manzo preparato in vari modi) o al couscous, di cui gli abitanti di Djerba sono dei veri e propri specialisti. Esiste anche un couscous zuccherato con datteri, uva, mandorle, servito come dessert. Il brick è mangiato a tutte le ore. È una crêpe a sfoglia ricoperta di acciughe, carne d'agnello seccata o pollo.I dolci del paese sono succulenti: loukum, brick al miele, àçida (torta di semolino e olio) con miele o crema e palline di pistacchio. In Tunisia, non passa giorno che non beviate un tè alla menta. È la bibita nazionale, servita bollente e molto zuccherata.
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